Fanno bene o fanno male? Nessuno è ancora in grado di stabilire con certezza quali siano gli effetti sulla nostra salute dell’utilizzo dei cellulari. Solo qualche settimana fa l'OMS aveva etichettato le onde elettromagnetiche generate dai telefonini come “agente possibilmente cancerogeno". Ad ogni modo la ricerca scientifica prosegue e l’ultima scoperta in tal senso è che i telefonini elettrizzano il cervello, cioè influenzano l’attività cerebrale causando un incremento dell’eccitabilità dei neuroni e migliorando in tal modo lo svolgimento di attività cognitive o motorie. Lo studio è stato effettuato dal gruppo diretto da Paolo Maria Rossini dell’Istituto di Neurologia dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma in collaborazione con il Campus Bio-Medico e l’università La Sapienza. In pratica esponendo dei soggetti alle onde elettromagnetiche del cellulare posto vicino all’orecchio per un tempo prolungato (circa 45 minuti), si è riscontrato nell’ora successiva all’esposizione un aumento dell’efficienza neurale, che ha consentito loro di svolgere i test meglio e utilizzando minori risorse. Un dato che però, sottolinea Rossini, non può considerarsi né positivo né negativo. I cellulari potrebbero avere un effetto positivo nel caso in cui so voglia aumentare l’eccitabilità del cervello in soggetti malati (ad esempio colpiti dall’Alzheimer), diversamente potrebbe avere un effetto negativo sui soggetti che hanno un cervello di per sé troppo eccitato, come in caso di epilessia.
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