Nonostante Microsoft metta in atto sistemi sempre più sofisticati per proteggere la Xbox 360 dagli attacchi, gli hacker continuano a trovare nuove soluzioni per crackare la console. L’ultimo stratagemma scoperto dai pirati si basa su un exploit, compatibile con quasi tutti i modelli della console, che prende il nome di “Reset Glitch Hack”. Si tratta in pratica di un vero e proprio attacco hardware che riesce ad ingannare la CPU nella fase di avvio, inviando impulsi di reset per variare la frequenza di clock, senza però riavviare il dispositivo. In questo modo durante il boot viene fatto interpretare alla console come legittimo un codice non siglato. La procedura funziona solo con il chip di modifica e viene ripetuta fin quando la console non carica il disco con il bootloader personalizzato. Nel video in alto l'hacker francese GliGli fa vedere come la console, una volta piratata con questo sistema, carica un emulatore del Nintendo 64.
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