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Nook Tablet: che l'hack abbia inizio!



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Pubblicato da wintricks.staff l'08/11/2011 alle 09:58

 

Ieri è stato annunciato il Nook Tablet di Barnes & Noble, un tablet Android che è venduto a circa 250 dollari e che dovrà essere il concorrente più agguerrito del Kindle Fire di Amazon, anch'esso tablet Android, anch'esso venduto a prezzo stracciato (199 dollari).

Ciò che sarà sicuramente il punto di forza del Nook Tablet è la versione Android installata, una versione custom con ottimizzazioni dedicate all'ecosistema di servizi B&N, integrazione avanzata con Netflix e supporto ai servizi Hulu Plus.

La comunità hacker attendeva questo tablet con molta trepidazione, non tanto per ciò che offre e per il prezzo, piuttosto perchè c'è chi muore dalla voglia di confrontarlo con il suo fratellino Nook Color, il lettore di ebook, anch'esso equipaggiato con Android e venduto a 199 dollari.

La filosofia che molti hacker perseguono è, infatti, quella di riuscire ad installare il miglior software/firmware sulla più economica piattaforma hardware, dunque la sfida è prendere la versione Android del Nook Tablet e fare in modo che funzioni sul Color, offrendo gli stessi servizi.

Le differenze tra il Tablet ed il Color si traducono in miglior display, più veloce processore e maggiore capacità di memoria a favore del Tablet, dunque il porting sarà sì possibile, ma con alcune limitazioni dovute alle minori capacità elaborative del Color.

Un'altra corrente hacker, però, vede il problema dal lato opposto, ovvero, anziché operare sul Color, installandovi il software del Tablet, si preferisce eseguire gli hack sul Nook Tablet, stavolta cercando di realizzare un sistema dual-boot in cui coesista anche l'intero software del rivale Kindle Fire.

La realizzazione di un tale hack è l'uovo di Colombo, un tablet unico che permetta di sfruttare i servizi di entrambe le piattaforme Amazon e B&N, con indubbi vantaggi per gli utenti.

C'è soltanto un ostacolo da superare: B&N ha già fatto intendere che non ci sarà supporto diretto per i Tablet con una versione Android "cucinata", dunque gli hacker dovranno fare in modo di far coesistere l'Android B&N originale con una ROM cucinata del Kindle Fire, altrimenti si perderanno i servizi dedicati B&N.

Che l'hack abbia inizio!




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