I ricercatori dell’Università di Osaka e Rohm, azienda giapponese che produce componenti elettronici, hanno realizzato un chip Wi-Fi in grado di trasmettere dati ad una velocità di 1,5 Gigabit al secondo. La Rohm prevede però che in futuro il chip potrà raggiungere la velocità di 30 Gbps. Il componente elettronico messo a punto in Giappone utilizza per la trasmissione dati onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa tra 300 GHz e 3 THz. Queste onde riescono ad attraversare molti materiali che non conducono elettricità, mentre non sono in grado di oltrepassare liquidi e metalli. Il chip, oltre ad essere di dimensioni contenute (misura appena 2 centimetri in lunghezza e 1 in altezza e dispone di una micro antenna) ha un costo di produzione decisamente basso (100 yen, circa 97 centesimi di euro) confrontato con quello (diversi milioni di yen) degli attuali chip che lavorano nella stessa banda di frequenza. I primi chip di questa nuova tecnologia verranno prodotti tra 3 o 4 anni.
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