C’erano una volta le schede perforate e i floppy disk… Non può che cominciare così la lunga storia della conservazione dei dati, condensata in questo simpatico video di appena 2 minuti. Nel filmato vengono passati in rassegna i principali supporti di memorizzazione che si sono succeduti negli ultimi decenni: si comincia dalle schede perforate, in grado di contenere al massimo il testo di un SMS o una foto da appena 100 pixel, proseguendo poi con le bobine dei nastri magnetici, decisamente più capienti (0,85 MB), i floppy disk da 5,25” e da 3,5”, le musicassette (sicuramente molti di noi le hanno utilizzate con il mitico Commodore 64), i Compact Disc e, per finire, le moderne chiavette USB su cui è possibile memorizzare diversi GB di dati. Osservando il filmato, è possibile notare i progressi compiuti dalla tecnologia in questo campo: in supporti sempre più piccoli vengono conservate quantità di dati sempre più grandi. Buona visione!
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