Praticamente non c’è giorno che passi in cui non si apprende di una qualche disputa sui brevetti che vede come protagonista Apple. Negli ultimi tempi la Casa di Cupertino ha fatto parlare di se più per le sue vicende in tribunale che non per nuovi prodotti. Le prime sentenze sulla causa contro Samsung sono vicine, ma una nuova tegola potrebbe abbattersi sulla casa della mela morsicata. Questa volta è Motorola Mobility (acquisita da Google nel 2011) a denunciare Apple presso l’International Trade Commission statunitense per una nuova violazione sui brevetti. Secondo l’azienda di BigG alcune funzioni, tra cui anche il riconoscimento vocale Siri, avrebbero violato ben sette dei suoi brevetti.
Motorola Mobility ha fatto sapere di aver provato a trovare un accordo fuori dalle aule dei tribunali, ma Apple non ha voluto collaborare e, anzi, è passata al contrattacco accusando a sua volta Motorola di aver copiato l’iPhone per i suoi smartphone. La commissione incaricata di dare un parere sulla disputa renderà nota la decisione il 24 agosto. Nel caso fosse confermata la violazione dei brevetti, ad Apple potrebbe essere imposto il divieto di importare negli Stati Uniti i dispositivi che vengono prodotti in Asia e quindi iPad, iPhone e Mac.
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