La maggior parte degli utenti sa che gli smartphone non sono solo oggetti di vetro, alluminio e plastica. In realtà vi sono alcuni materiali pericolosi all'interno. I componenti della maggior parte degli smartphone sono realizzati con materiali quali PVC, mercurio, stagno, ritardanti di fiamma e piombo. Anche se queste sostanze chimiche e metalli non costituiscono una minaccia per l’uomo, potrebbero contaminare l'aria e l'acqua, se gli smartphone non vengono smaltiti correttamente. Questo è il problema, considerando che la maggior parte dei consumatori non ricicla correttamente i loro dispositivi. Tuttavia, un nuovo studio di iFixit e HealthyStuff.org ha scoperto che gli smartphone di oggi contengono meno sostanze chimiche tossiche rispetto al passato. Lo studio si basa sull’analisi del contenuto di 36 smartphone. Ogni dispositivo è stato poi valutato su una scala da 0 a 5, dove 0 è il punteggio migliore possibile e 5 è il peggiore. Tra i dispositivi testati, 6 sei sono stati classificati come da "bassa preoccupazione", tra cui l'iPhone 5, il Motorola Citrus e il Samsung Evergreen. 24 dispositivi sono stati etichettati come da "preoccupazione media", tra cui il Samsung Galaxy S III, il Motorola Droid X e il BlackBerry Bold 9000, mentre gli altri 6 sono stati catalogati come da "forte preoccupazione". Tra questi ultimi il Nokia N95, l'iPhone 2G e il BlackBerry Storm 9530.
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