Ad annunciarlo è nientemeno che il National Phisical Laboratory, autorevole istituto scientifico britannico: gli hacker sarebbero in grado di disturbare il segnale GPS in modo da modificare le informazioni che compaiono sul display del navigatore satellitare, pratica che finora era utilizzata solo in ambito militare. Per farlo peraltro adopererebbero attrezzature tutt’altro che costose, facilmente reperibili su Internet ed in grado di alterare le coordinate del GPS. L’allarme è giustificato dal fatto che malintezionati senza scrupoli potrebbero mandare in tilt i sistemi di orientamento delle navi costringendole ad andare fuori rotta. Fortunatamente le navi, però, si servono anche dell’eLORAN, un sistema di radionavigazione indenne a questo tipo di attacco.
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