Secondo il “Dirty Dozen” (la sporca dozzina), l’annuale rapporto rilasciato dall’azienda di sicurezza informatica Bit9 che prende in esame i 12 software presenti sul mercato con il numero maggiore di vulnerabilità, Opera è il browser attualmente meno vulnerabile. Infatti, nella speciale classifica dei programmi più vulnerabili stilata sulla base dei dati forniti dal NIST (National Institute of Standards and Technology), il primo posto è infatti toccato a Google Chrome (76 vulnerabilità), il secondo ad Apple Safari (60 vulnerabilità), il quarto a Mozilla Firefox (51 vulnerabilità) e il sesto a Microsoft Internet Explorer (32 vulnerabilità). Opera invece si è classificato al dodicesimo posto, cioè ultimo, con sole 6 vulnerabilità. I test sono stati effettuati sottoponendo i software a tutta una serie di vulnerabilità scoperte dall’inizio di quest’anno. Ecco l’elenco completo dei risultati (tra parentesi il numero di vulnerabilità rilevate): - Google Chrome (76)
- Apple Safari (60)
- Microsoft Office (57)
- Adobe Acrobat (54)
- Mozilla Firefox (51)
- Sun JDK (36)
- Adobe Shockwave Player (35)
- Microsoft Internet Explorer (32)
- RealNetworks RealPlayer (14)
- Apple Webkit (9)
- Adobe Flash Player (8)
- Apple Quicktime e Opera Web browser (6)
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