Non sembrano terminare i guai di sicurezza per Sony, che stavolta è riuscita a respingere un nuovo attacco al PlayStation Network, perpetrato da una società terza che ha tentato di accedere ai dati personali di circa 93.000 utenti. Sony afferma di aver tempestivamente bloccato gli account e informato gli utenti tramite avviso email, l'agenzia Reuters ritiene che solo pochi account sono stati effettivamente violati. Maggiori informazioni sul tentativo d'attacco sono state fornite direttamente da Philip Reitinger, capo del servizio informativo di Sony, con il seguente post sul PlayStation blog: "Meno di un decimo dell'un percento (lo 0.1%) dei nostri PSN SEN e SOE possono essere stati compromessi. Per circa 93.000 account (60.000 SEN, 33.000 SOE approssimativamente) il tentativo di validazione del login ha avuto successo, ma soltanto una piccola parte di questi sono stati effettivamente violati, inoltre abbiamo temporaneamente bloccato tutti i 93.000 account."
Il 2011 resta per Sony un anno nero sotto il punto di vista degli attacchi subiti, ma c'è da notare un effettivo miglioramento nelle procedure di sicurezza e perfino nelle tempistiche di avviso agli utenti, stavolta, infatti, Sony non ha lasciato passare settimane prima di emanare un comunicato pubblico che spiegasse la situazione e, soprattutto, non sembra stia nascondendo dettagli fondamentali.
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