Nel 2011 Windows XP (a ben 11 anni dal suo lancio) risultava essere installato sul 40% dei computer di tutto il mondo, passando alla storia come il prodotto Microsoft (almeno per quanto riguarda i sistemi operativi) che ha avuto maggior successo. Successo che, per ora, la software house di Redmond non è riuscito a replicare. Dal prossimo 8 aprile, come annunciato dalla stessa Microsoft, non saranno più forniti aggiornamenti e patch di sicurezza, e il supporto e l’assistenza tecnica (come già successo per Windows 98) saranno definitivamente interrotti. Se per molti utenti privati questo non avrà effetti molto gravi, c’è da considerare il “pericolo bancomat”. Windows XP è infatti il sistema operativo installato sulla quasi totalità di bancomat presenti in tutto il mondo, e la cessazione del supporto tecnico (e ancor più la mancanza di nuova patch di sicurezza) potrebbe provocare non pochi problemi agli sportelli ATM, che si troverebbero (magari non nel’immediato) a dover fronteggiare problemi legati alla sicurezza e ad attacchi malware. La soluzione sarò ovviamente quella di aggiornare i bancomat con un sistema operativo pù recente e a ncora supportato da Microsoft ma, ovviamente, questo comporterà una spesa non indifferente per i gruppi bancari. C’è da considerare, inoltre, che molti dei bancomat sui quali gira XP hanno un hardware a dir poco vetusto, e su questi non sarà di certo possibile installare Windows 7 oppure il nuovo Windows 8. In questi casi sarà necessaria addirittura la sostituzione di tutto l’hardware, aumentando di molto la spesa necessaria. Staremo a vedere se i gruppi bancari di casa nostra comprenderanno l’esigenza di aggiornare i propri bancomat, considerando anche i tempi a dir poco strettissimi per effettuare queste operazioni.
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