Da oltre una settimana in Sicilia gli orologi digitali sembrano impazziti: ogni giorno improvvisamente l’orario si sposta in avanti di 6-10 minuti, in alcuni casi anche di 15-20. Le segnalazioni sono ormai tantissime, un fenomeno straordinario in così grande scala non era mai successo. Sulla vicenda alleggia già un aura di mistero, visto che nessuno fino ad ora è riuscito ad dare una spiegazione fisica definitiva a quanto sta avvenendo. Al di là dei piccoli disagi quotidiani che la cosa può causare, non sembra per nulla logico che centinaia, se non migliaia, di dispositivi elettronici (non solo radiosveglie, ma anche timer di videoregistratori e di elettrodomestici vari) si siano guastati tutti insieme. A cosa si deve allora tutto ciò? Escludendo a priori come possibile causa la tempesta solare, prevista per altro solo per la giornata di oggi, la “corsa in avanti” degli orologi non è sicuramente imputabile a campi elettromagnetici in qualche modo legati all’attività dell’Etna, visto che i timer impazziscono non solo nella zona di Catania ma in tutta la Sicilia, persino a Caronia, il piccolo comune in provincia di Messina dove si sono verificati in passato alcuni inspiegabili incendi. Secondo i ricercatori del dipartimento di ingegneria elettrica dell’Università di Catania, l’anomalia potrebbe essere dovuta a flussi di energia elettrica non autoregolati e quindi a variazioni di frequenza che non sono appositamente compensate. Sul banco degli imputati salgono anche alcuni lavori di manutenzione che dalla metà di maggio vengono effettuati sul cavo elettrico sottomarino che collega la Sicilia al resto del Paese. Concludendo, in linea di massima a far impazzire gli orologi sembrerebbe essere una brusca variazione della frequenza della corrente alternata (50 Hz), ma c’è chi fa notare che a questo punto si dovrebbero avvertire dei guasti anche negli altri elettrodomestici presenti in casa. Al momento, pertanto, il mistero è destinato a rimanere irrisolto.
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