Giocare in 3D può sicuramente offrire un’esperienza molto coinvolgente, ma per i più piccoli la visione stereoscopica può essere causa di problemi alla vista. A mettere in guardia sui pericoli della tecnologia 3D è nientemeno che Nintendo che sulla versione giapponese del proprio sito ha pubblicato un avvertimento: il 3DS, la nuova console di gioco portatile, che verrà lanciata il 26 febbraio in Giappone e in marzo nel resto del mondo, non dovrà essere usata nella modalità 3D dai bambini sotto i 6 anni. Al di sotto di questa età, spiega l’azienda giapponese, la vista dei bambini è ancora in fase di sviluppo, per cui la visione prolungata di immagini in 3D può avere effetti negativi sulla vista. Sulla nuova console è presente una levetta che consente di decidere la profondità delle immagini fino ad azzerare del tutto l'effetto tridimensionale dello schermo, ma Nintendo consiglia comunque ai genitori di vigilare sui figli più piccoli e di consentire loro solo di giocare in modalità 2D utilizzando una specifica funzione, un “parent lock” che permette di abilitare il 3D inserendo un apposito PIN. Ad ogni modo, indipendentemente dall’età, Nintendo consiglia a tutti di fare una pausa ogni mezz’ora di gioco se si sta utilizzando la modalità 3D.
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