Alla fine di agosto sarà in vendita in Canada, Stati Uniti e America Latina. Negli Usa il prezzo di ingresso è di 199 dollari per la versione a 16 GB, 249 dollari per quella a 32 GB. È il primo risultato dell'investimento di 12,5 miliardi di dollari operato da Google su Motorola. L'hardware del dispositivo è stato progettato fin nei minimi dettagli e non mancheranno sviluppi che porteranno all'integrazione di Chrome e Android. L'interazione con l'utente parte dalla voce. L'utenza comunica con Moto X senza il ricorso a funzioni touch. Dicendo "Ok Google Now" si inizializzano i comandi verbali. Poi si dice ciò che si intende fare. Ad esempio dettare appunti per una nota, oppure lanciare una ricerca online attraverso i termini da recuperare. Alla base dell'operatività c'è un processore di natural language processing. Agitando la mano lo smartphone accende la fotocamera e l'applicazione Quick Capture perfeziona lo scatto di una foto. La funzionalità Active Display segnala i messaggi più significativi. Ciò evita il controllo ripetuto dello schermo per ogni messaggio in ingresso.
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