Il protocollo GSM, lo standard utilizzato dai cellulari, è vulnerabile e le comunicazioni possono essere facilmente intercettate. A dimostrarlo è stato il ricercatore Chris Paget con la sua ricerca che ha presentato in occasione della conferenza DefCon 2010 svoltasi a Las Vegas. Paget ha fatto vedere come è possibile costruire, al costo di soli 1.500 dollari, un finto IMSI (Internationeal Mobile Identity Subscriber), una strumentazione che emula le stazioni radio della rete GSM e stabilisce una connessione con il dispositivo mobile che si trova nelle vicinanze. Nel corso della conferenza Paget è riuscito a collegarsi a 17 telefonini presenti in sala e a mettersi quindi nelle condizioni di intercettare e registrare le comunicazioni degli utenti. Si tratta comunque di un sistema a basso costo che ha delle limitazioni, in quanto può solo intercettare le chiamate in arrivo sul telefono cui è connesso ed ha un corto raggio di azione.
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